Sappiamo molto bene che ciò che è costitutivo della vita del credente è la propria esperienza di fede: l’autenticità della accoglienza di Gesù Cristo nella vita è certezza di amore, è condivisione della verità, è spessore di contenuti valoriali.
Il Popolo dei credenti è anche consapevole che la propria fede è supportata da iniziative e da progetti pastorali che scandiscono il cammino delle Comunità parrocchiali. Sono progetti che dicono uno stile, educano ad alcuni contenuti e scandiscono la storia di un territorio.
Ebbene, la vivacità di una fede personale si esprime nella condivisione di questo cammino di Chiesa. Il senso della Chiesa non mi fa sentire una battitore libero nell’esprimere la mia religiosità ma mi fa sentire partecipe della famiglia di Dio alla ricerca del suo amore nella mia vita.
Il senso di Chiesa è necessario per il credente. Una Comunità parrocchiale non è la pura giustapposizione di soggetti praticanti. La Comunità Cristiana è fatta di soggetti con la consapevolezza di un cammino condiviso, di progetti pastorali accolti, di orientamenti di vita evangelica conosciuti.
Questo è il senso di Chiesa proposto da Gesù ed è essenziale per la vita di fede.