Spiritualità del Sacro Cuore di Gesù

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Il mese di dicembre ci aiuta a commemorare in letizia la nascita del nostro Signore Gesù Cristo che si è incarnato «per noi e per la nostra salvezza». In quella grotta così povera e pur così calda e luminosa noi contempliamo già il piccolo e grande Cuore del santo Bambino che si apre ardente e misericordioso a salvare tutta l’umanità immersa nella sofferenza e nel peccato. San Paolo nella Lettera agli Efesini insiste nel descrive le «imperscrutabili ricchezze dell’amore di Cristo per noi: ampiezza, lunghezza, altezza e profondità». Attraverso questo suo incredibile amore, Cristo nella sua duplice natura di Dio e uomo, ci manifesta e ci aiuta a vivere un’intimità sempre più piena e perfetta con Lui, rimanendo sempre con noi. La riflessione di Paolo sfocia allora, in una preghiera accorata, nella quale l’Apostolo chiede l’inabitazione permanente di Gesù Cristo nel cuore dei credenti e il progresso della carità, fondamento della nostra vita cristiana. Queste riflessioni sull’amore di Cristo le ha fatte proprie e vissute con fede San Luigi Guanella, esercitando il carisma della carità in favore dei poveri più miseri e abbandonati. A Lui affidiamo il nostro proposito di carità che tutti siamo chiamati ad esercitare sul suo esempio e con il suo aiuto potente.