Como, 21/01/2021.
La Casa Divina Provvidenza comprende, oltre alla Residenza Sanitaria Assistenziale, ben conosciuta nel territorio, la Comunità Religiosa dei Padri Guanelliani. La seconda ondata di Covid ha colpito di sorpresa la nostra Comunità Religiosa di Casa Divina Provvidenza, che conta una decina di presenze. Pur avendo da sempre usato osservato le regole preventive (uso delle mascherine, igiene personale, igienizzazione degli ambienti e distanziamento sociale) a partire dai primi giorni del nuovo anno 2021 il contagio è entrato nella nostra famiglia. Quando i primi sacerdoti hanno accusato sintomi sospetti, in accordo con il medico curante è stato loro somministrato un primo tampone antigenico risultato positivo. L’indomani, in data 4 gennaio il tampone molecolare ha confermato la positività delle persone screenate. Si è immediatamente allertato il medico curante e contemporaneamente si è provveduto a screenare anche gli altri componenti della comunità religiosa segnalando il focolaio ad ATS . La principale attenzione oltre a provvedere alle cure necessarie per le persone interessate dal Covid è stata quella di assicurare l’isolamento e la salvaguardia degli ospiti più fragili accolti e accuditi dai religiosi della Comunità. Di fatto l’RSA è ubicata in un edificio totalmente indipendente e distinto da quello dove vive la Comunità religiosa e con un suo ingresso dedicato in via Guanella 13. Questo isolamento ha fatto si che le persone anziane e gli operatori dell’RSA non siano stati contagiati. I test eseguiti con tamponi molecolari hanno dato per tutti risultato negativo. La Congregazione ha provveduto ad inviare un medico religioso proveniente da Roma per monitorare e gestire l’emergenza interna e per evitare ogni commistione con il personale dell’RSA. Si prosegue comunque con il consueto monitoraggio quindicinale degli operatori e con la messa in sicurezza di tutti gli ambienti contaminati che, comunque, dall’insorgenza del focolaio, vengono sanificati quotidianamente tramite nebulizzazione con appositi prodotti. Lo stato di salute dei confratelli, per alcuni dei quali è stato necessario ricorrere all’ospedalizzazione, è in progressivo e lento miglioramento. Si ringraziano i tanti amici per la vicinanza e la preghiera.
La Comunità Religiosa