La vita nella Chiesa – IL GIUBILEO, TEMPO DI GRAZIA

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Il Giubileo per gli Ebrei, come è indicato nel libro del Levitico (Lev 25), iniziava con il suono del corno (Yobel). Questo suono era il segnale d’inizio di un tempo nuovo, di un anno particolare, in cui ogni persona ritrovava la sua dignità e libertà. Era l’occasione per ristabilire il corretto rapporto con Dio, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra.

Il Giubileo è dunque un tempo di grazia da vivere, un dono del Signore.

La cadenza del Giubileo è cambiata nel tempo: all’inizio era ogni 100 anni; è stata poi ridotta a 50 anni nel 1343 da Clemente VI e a 25 nel 1470 da Paolo II. Vi sono anche Giubilei “straordinari”, come ad esempio il “Giubileo della Misericordia” indetto nel 2015 da Papa Francesco. Diverso è stato anche il modo di celebrare il Giubileo: all’origine coincideva con la visita alle Basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, quindi con il pellegrinaggio e, con il passare del tempo si sono aggiunti altri segni come quello dell’apertura della Porta Santa.

Una nota importante: partecipando all’Anno Santo si può ottenere l’Indulgenza Plenaria.