È online il Foglio del Santuario di febbraio

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Sono stati dieci anni di proposta pastorale nel nostro Santuario con ricchezza di motivazioni e di iniziative di ottimo livello.

Sono i dieci anni in cui don MARCO GREGA come Superiore Provinciale e come Superiore della Casa Divina Provvidenza ha impresso al Santuario Sacro Cuore vitalità liturgica, animazione pastorale, proposta spirituale e dinamismo di relazioni quanto mai significative e di contenuto. Don Marco ci lascia per alcune regole di vita ecclesiale che a dire il vero hanno i loro vantaggi. Certamente a don Marco va la gratitudine per il suo delicato servizio da parte di tutto il Popolo di Dio che frequenta il Santuario. D’altra parte è stata la sua una presenza che si è espressa con intelligenza, con sensibilità e con gradualità di crescita nella gestione liturgica e pastorale. Il nostro Santuario in questi anni ha visto certamente una evoluzione nella sue espressioni di fede con una liturgia curata, sobria e coinvolgente. Si è pregato volentieri; si usciva di chiesa sereni e soddisfatti; si aveva la percezione di avere incontrato il Signore nel cammino della vita. Soprattutto la proposta di riflessione sulla Parola di Dio da parte di don Marco è stata curata dalla sua preparazione teologica e dalla sua sensibilità pastorale. Nelle omelie il suo è stato un argomentare partendo dalla Parola di Dio ma in prospettiva di una crescita nella fede in chi lo ascoltava. Un aspetto, forse non colto nella pienezza del suo valore, ma di enorme rilevanza pastorale per l’identità di un Santuario è stata la scelta da parte di don Marco di garantire la presenza di un Sacerdote ogni mattina e ogni pomeriggio per l’ascolto delle persone. Con questa scelta ha voluto dare una risposta ad una esigenza molto forte della nostra società e della Chiesa: quella di essere ascoltati, compresi, aiutati nelle situazioni ordinarie e difficili della vita. Infatti i Sacerdoti sono presenti per le confessioni, per la direzione spirituale ma anche per un dialogo di supporto alle persone. Grazie don Marco! Deve essere stato bello e gratificante anche per te l’avere lavorato nella vigna del Signore in questo modo. Noi riconosciamo il valore della tua persona e del tuo servizio e ne ringraziamo il Signore.