«Lo Spirito Santo discese sopra gli apostoli. Erano congregati nel cenacolo con Maria santissima. […] Improvvisamente un vento impetuoso invade tutto intorno.
Sollevano lo sguardo ed ecco il simbolo carissimo di altrettante lingue di fuoco scendere sui loro capi e ivi fermarsi. Allora furono ripieni di Spirito Santo. […] Una luce dal cielo era venuta nelle loro menti. Una fiamma celeste era scesa nei loro cuori. Beati noi, o fratelli, se sapremo valercene. Facciamo allegrezza in questo solenne dì. Lo Spirito del Signore anima tuttavia e governa la Chiesa del divin Salvatore.
Facciamo allegrezza, che una luce dal paradiso scenderà ancora nei cuori nostri» (L. Guanella, O Padre! O Madre! Secondo corso, I, 100).