La Casa Divina Provvidenza, nell’ambito del “Natale all’Officina”, propone per venerdì 12 dicembre, alle ore 20.45, presso il Salone Arcobaleno, la presentazione del libro “La scommessa di Costantino. Come il Concilio di Nicea ha cambiato la storia” con la presenza degli autori Gian Guido Vecchi, vaticanista del Corriere della Sera e Giovanni Maria Vian, già direttore de L’Osservatore Romano, in dialogo con mons. Ivan Salvadori, Vicario generale della Diocesi di Como. Modera Eva Musci, cultural manager.
Ci sono luoghi e date che hanno segnato svolte epocali che più o meno tutti ricordano. Eppure, non sono in molti a conoscere il nome di Nicea, sebbene nella primavera del 325 questa piccola città dell’Asia Minore – oggi in Turchia, a pochi chilometri da Istanbul – sia stata teatro di un evento che cambiò per sempre la storia del cristianesimo: il primo Concilio ecumenico. Convocati dall’imperatore Costantino, oltre duecentocinquanta vescovi provenienti da diverse parti dell’impero si riunirono per rispondere a una questione centrale: chi è veramente Cristo? Il sovrano, che aveva posto fine all’ultima grande persecuzione contro i cristiani, sperava così di riuscire a pacificare le chiese. Si accorse ben presto che l’obiettivo era difficilmente raggiungibile, ma le conseguenze di quella sua iniziativa furono capitali: il dibattito acceso e cruciale di quelle settimane, infatti, avrebbe definito la fede e le basi teologiche su cui si fondano ancora oggi le diverse confessioni cristiane. Il Credo, formulato in quell’occasione, rimane fondamentale, così come le decisioni prese sulla data della Pasqua. In questo libro, Gian Guido Vecchi e Giovanni Maria Vian ricostruiscono con rigore storico e chiarezza narrativa quei giorni di fervente discussione, in cui la teologia, la politica e l’autorità imperiale si intrecciarono in un confronto destinato a lasciare un’impronta indelebile. Nicea non fu solo il primo di una lunga serie di Concili che avrebbero scandito la storia della Chiesa fino al Vaticano II, ma divenne il modello – seppure idealizzato – di ogni successiva assemblea ecclesiastica. A distanza di millesettecento anni, il Concilio di Nicea si conferma uno spartiacque nella storia del cristianesimo e della civiltà occidentale.
Questo libro non è solo la cronaca di un evento storico decisivo, ma anche un’analisi profonda del rapporto tra imperatore e chiesa, tra fede e potere, una tensione che ancora oggi influisce sulle dinamiche religiose e politiche globali.
In più, Gianguido Vecchi potrà raccontare cronaca e impressioni del suo recente viaggio a Nicea (oggi İznik) in occasione dei 1700 anni del Concilio, al seguito di Papa Leone XIV, primo pontefice a recarsi in questa città dell’Asia Minore.
L’evento vede la collaborazione del Festival storico letterario “Voci della Storia”.
La presentazione è a ingresso libero e gratuito, con prenotazione consigliata: Casa Divina Provvidenza, via T. Grossi 18 Como, tel. 031.296711; email como.direzione@guanelliani.it.